La teoria della luce e Dio
La teoria dell’esistenza E’ una prova dell’esistenza di Dio .
Le mie omelie domenicali con le spiegazioni pratico-scientifiche .
1.
09 Febbraio 2006
Il pezzo in cui si dice che *dal di fuori non entra niente, e’ dal di
dentro che entra il male*
Teoria rivoluzionaria, post conciliare, che esalta il primato della coscienza
e lo psicologismo.
Ecco, questo e’ un pezzo che si e’ dimostrato vero, scientificamente, col
tempo.
Io ho sempre creduto in un Dio dimostrabile, un Dio scientifico, insomma.
Che non solo non cozza con la scienza ma che di scienza si nutre perche’ E’
scienza.
E conoscenza.
2
13 Febbraio 2006
*Non sara’ dato alcun segno*
Un altro pezzo *scientifico*.
I miracoli, le guarigioni e le cose per cui diamo adito di attaccare il
Cristianesimo debellati con una frase.
E i segni ci sono lo stesso, secondo me.
Ma non dove vogliamo noi.
E noi non li possiamo guidare.
Come le presenze extrasensoriali, gli anglei, gli Ufo e gli X-Files.
Li possiamo chiedere con la preghiera perche’ si crea un’ energia.
La Comunione e’ la massima espressione di energia.
3.
16 Febbraio 2006
*Se giudicate da chi porta un anello d’oro, non siete forse giudici
perversi?*
Questo pezzo deborda addirittura dallo *scientifico* per entrare nella
sociopedagogia e nella politica.
Passo incredibile, in cui non solo si intravedono i prodromi di quello che
sara’ il dibattito sul bene e il male nella gestione della cosa pubblica a
partire solo dalla Rivoluzione Industriale, ma che ingloba anche il dibattito
piu’ recente sull’impossibilita’ di aver un comunismo reale ma anche sull’impossibilita’
(certo, solo teorica) di avere un comunismo *ingiusto*
Certo, che il cristianesimo sia una forma di comunismo (in un certo senso
addirittura la piu’ estremsista, re: la lavanda dei piedi) e’ noto, ma
questa commistione di lezione in cui la politica (tutti uguali / difesa dei ceti
meno abbienti) si abbina alla psicologia ( esteriorita’ = ingiustizia) ed alla
morale (giudizio parziale = ipocrisia) non ha riscontri neppure nei codici
morali, figuriamoci in quelli antichi, si pensi allo schiavismo, al suffragio
universale ed alle leggi razziali.
25 Febbraio 2006
*Credo, aiutami nella mia incredulita’*
26 Febbraio 2006
*Amare il mondo e’ odiare Dio*
Ed il fanatismo religioso nasce da qui, dunque?
No, il contrario.
Perche’ qui non parla chi poi predica di odiare il mondo, per cui qui il
mondo e’, come nell’altrettanto famoso brano della Geenna, tutto cio che e’
scandalo.
Ma e’, ancora, segno di liberta’ estrema.
Liberati da cio’ che ti ostacola per i tuoi balzi verso l’assoluto, cioe’
*Ama e fa’ cio’ che vuoi*
Siamo liberi, vuol dire.
01 Marzo 2006
*Noi siamo come Dio ci vede*
San Francesco, non canone biblico.
Ma tesi estremamente moderna anche questa; noi siamo come siamo e non come
appariamo.
L’essere o avere di Frmm mille anni prima, il *what’s in a name* di
Shakespeare trecento anni in anticipo.
Al mare il casato e il nome, se noi fossimo assegnati ad un altro nome,
saremmo sempre lo stesso per la realta’ *effettuale*, cioe’ per *le cose che
sono*, cioe’ per il Verbo, cioe’ per Dio.
03 Marzo 2006
*Non e’ piuttosto questo il digiuno che voglio?*
Rivoluzione totale, i no global contro le istituzioni parruccone.
Niente e’ rivoluzionario come il messaggio di Cristo, a confronto no global
ed il Che sono liberali arrivisti ed arruffoni.
11 Marzo 2006
*Lascia il tuo dono davanti all’altare*
Fratellanza totale.
Dov’e’ il Dio che potrebbe non stare con il pacifismo piu’ radicale,
anche quello a volte intollerabile del *senza se e senza ma*?
Dov’e’ il *dio con noi* che giustificherebbe una guerra qualsiasi, che
potrebbe anche solo accettare idee quali *guerre giuste* o *guerre
intelligenti*?
Per non parlare di crociate o di guerre sante.
Un Dio per la pace e’ per la pace sempre…..
12 Marzo 2006
*Amate i vostri nemici*
…persino di fronte all’ingiustizia, tanto da far quasi sospettare di
connivenza col male, di accettazione supina del sopruso.
Ma per pensare alla perfezione, bisogna eliminare tutto; iniziare dal *questa
violenza puo’ essere giusta perche’….* innesca un meccanismo pericoloso,
dice la Scrittura.
Voi amate anche i vostri nemici.
So che non ce la faro’.
So addirittura che non vorro’ farlo.
Ma so anche che dovrei farlo.
L’unica arma contro la violenza e’ la non-violenza piu’ radicale,
quella di Gandhi e, appunto, di Cristo.
Nessun movimento di destra sara’ mai autorizzato a far sua una Scrittura
Sacra.
21 Marzo 2006
*Chi vuol essere primo tra di voi si fara’ vostro schiavo*
Un’altra pagina di modernita’ spaventosa, che scuote dalla radici tutta
la letteratura contemporanea alla Bibbia, ma anche la filosofia stessa del
tempo.
Non conta la saggezza, come nelle fiolosfie orientali o l’ascetismo, come
han creduto le interpretazioni farisaiche di questo passo.
Ancora una volta siamo di fronte a rivoluzione pura, affermazione di liberta’
totale e non populistica.
E’ proprio vero, come e’ stato spesso commentato, che *la legge del
paradosso e’ uno dei fondamenti del messaggio biblico*
La cosa sorprendente e’ che la sperimentazione di tali messaggi vedra’
luce ufficiale solo col modernismo dell’inizio di questo secolo.
26 Marzo 2006
*Ama e fa’ quello che vuoi*
Ama e la legge non ti bastera’ piu’, sia nel senso che sara’ troppa, ma
anche nel senso che sara’ poca, certo.
Ma, piu’ che altro, nel senso che bisognera’ andare *oltre*, perche’ e’
la legge per l’uomo e non l’uomo per la legge.
Gli alibi cascano uno dopo l’altro, per i violenti ed i guerrafondai, per
gli ipocriti e gli oscurantisti.
14 Aprile 2006
*Diritti di stola, doveri di grembiule*
Non e’ una frase tratta dalle Sacre Scritture, e’ una frase detta da
Tonino Bello.
Indica la indiscutibile parentela del Cristianesimo con la difesa dei piu’
umili e la inimicizia (politica) con chi difende le classi borghesi.
In questi giorni che ci avvicinano al trionfo della Pasqua, mi sono chiesto
come mai i nostri politici, dopo aver una campagna elettorale all’insegna del
carpire voti inneggiando alla famiglia, ora non riescano a trovare un minuto da
dedicare al silenzio ed alla preghiera.
Forse perche’ preferiscono i *diritti di stola* ai *doveri di grembiule*?
24 Aprile 2006
*Scendi dalla croce e ti crederemo*
No, resta sulla croce e ti crederemo, invece.
Perche’ dalla croce viene dalla vita e dalla sofferenza viene la soluzione;
dal caos la vita e l’universo va verso il disordine.
Quando qualcuno soffre, non chiederti perche’ Dio lo consente; Dio non e’
quello che *scende* dalla croce, e’ quello che *resta* in croce, non e’
quello che *fa* soffrire, e’ quello che soffre.
E per il perche’ sia cosi’, lo si creda agli uomini di scienza; e’ una
verita’ biologica; la vita e’ nel disordine.
30 Aprile 2006
*Dalla vostra bocca non escano parole che non siano buone*
Aduno sguardo risondiamo con un sorriso,
07 Maggio 2006
*Per un cristiano non esiste al reciprocita’*
Don ??? a Che Tempo che Fa
A chi ti chiede di fare un miglio con lui, fanne due
*That's why we need to pray. We sometimes need to
ask God whether or not something we have in mind is in actuality part
of His plan.*
Pastor Marc, da RMD
03rd February 2007
Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, che non sogni la tua filosofia.
....e di gran lunga, direi.
noi, al massimo, arriviamo a 10alla19°
Ho fatto proprio il conto, eh!"There are more things
in heaven and earth, Horatio, than are dreamt of in your philosophy." --
William Shakespeare (Hamlet)
....by far and large, I'd add.
I've got a rough count, too; we don't get any further than 10 to the 19th power.
19th July 2007
Signore Iddio,
sorgente di ogni vita e Padre amoroso di ogni essere vivente,
guarda con tenerezza anche me, un gatto, piccolissima Tua
creatura.
Tu che conosci e
comprendi ogni cosa, perché di ogni cosa sei origine e linfa,
ascolta anche la mia vocina, perché tutto ciò che esiste ha il
dovere e il diritto di rivolgersi a Te che l'hai chiamata
all'essere e lo mantieni nell'essere per un motivo preciso,
nella Tua provvidente bontà.
Io Ti
ringrazio, a nome di tutta la specie che oggi Ti parla con il
mio miagolìo di preghiera, di avermi creato e creato gatto, così
come sono: morbido, allegro, elegante, seducente, dignitoso,
infinitamente tenero con chi si prende cura di me.
Grazie,
Signore, per aver creato tutto ciò che riscalda: il sole, alla
luce del quale mi distendo a dormire appena si annuncia
primavera; il fuoco del camino, accanto al quale mi piace
indugiare quando l'inverno fuori è troppo rigido; le ginocchia
della creatura umana che io amo e che mi ama, sulle quali mi
acciambello in ogni stagione, perché quello è un calore che
scalda anche il mio piccolo cuore, l'unico che mette in moto
quel motorino di cui mi hai dotato e mi fa fare le fusa.
Tu mi hai
posto accanto agli uomini per dare loro un motivo di gioia in
più, ma non sempre l'uomo Ti capisce, Signore. Nella sua
arroganza, troppo spesso crede di essere il padrone della natura
e non comprende di esserne solo l'espressione più bella e
perfetta e si crede in diritto di usare di noi - animali di
tutte le specie, non solo gatti - secondo il suo capriccio,
troppe volte con crudeltà.
Restituisci
all'uomo, Signore, l'umiltà di riconoscersi creatura tra le
creature, fratello maggiore e non tiranno, tutore e non padrone
di tutto ciò che esiste sulla terra.
Fa' che usi
della sua intelligenza, scintilla divina di cui lo hai reso
partecipe, per imparare a comprendermi con buona volontà,
superando i pregiudizi e i luoghi comuni a causa dei quali, di
volta in volta, mi ha definito egoista, traditore, infido,
capace di abbandono.
Signore,
perdonami l'audacia, ma queste sono caratteristiche umane: essi
si tradiscono e si abbandonano tra loro; tradiscono la nostra
fiducia e ci abbandonano sulla strada non appena diveniamo
d'impaccio ai loro programmi; molte volte tradiscono e
abbandonano anche Te. E nella notte della Sua angoscia
tradirono, rinnegarono e abbandonarono anche Tuo figlio, Gesù.
Ti ringrazio,
Creatore fantasioso e geniale, dei mezzi espressivi di cui mi
hai dotato per comunicare. La mia coda che si alza diritta
quando corro incontro alla creatura umana che io amo e che mi
ama è il punto esclamativo che le esprime la mia gioia per il
suo ritorno. Il mio mantello setoso che ama le carezze e il mio
piccolo corpo caldo che si accoccola accanto al suo sanno
trasmettere il calore di una presenza, discreta ma importante
quando si è troppo soli. E quando sulla strada della sua vita
scenderà la sera del dolore, i miei occhi lucenti di un bagliore
che vince l'oscurità della notte le permetteranno ancora di
guardare lontano. I miei occhi che brillano nel buio sapranno
dirle che nessuna notte è tanto oscura se la Tua bontà pone un
gatto, anche solo un gatto accanto al suo cuore ferito ed
insieme aspetteremo che sorga una nuova alba di luce.
Ti ringrazio,
Signore, di avermi creato Tuo strumento per rallegrare la vita
umana. E quando la mia piccola esistenza sarà compiuta, non
permettere che io vada perduto nel nulla. Nel mistero della
resurrezione di Cristo, primogenito di tutte le creature, fammi
partecipe della Tua eternità.
E quando da
una nuvola calda e dorata di sole udrai la vocetta di tutti i
gatti del mondo dispiegarsi in un inno di amore e di lode,
unirsi al coro maestoso di Serafini, Troni, Cherubini e
Dominazioni, Ti prego, Signore, sorridi!
La mia vita e' per loro; i piccoli,
gli ammalati, i poveri senza voce.
Io debbo vivere e morire per loro.
Annalisa Tonelli
Sunday 16th September 2007
Qualsiasi cosa succeda, state tranquilli;
Dio sa ed e' tutto, sicuramente, grazia.
Annalisa Tonelli
Eppure deve esserci il modo di fare divampare le
nascoste energie d'amore che bruciano in noi.
Annalisa Tonelli
Si', certo, ci deve essere; l'ho sempre pensato
anch'io.
Ma sara' qualcosa di chimico, non di etico, credo.
Perche' noi uomini, dal di dentro, siamo ben cattivi, non c'e' dubbio.
Una mucca data in pasto alle tigri diviene causa di un coro di ipocriti, falsi,
grotteschi e divertiti *ohmygod* su YouTube, cara Annalisa.
Le nascoste energie d'amore che bruciano in noi ci saranno anche ma sono
sicuramente in quel 90% di cervello che non usiamo.
Forse troveremo il modo di usarlo, non lo so, forse hai ragione
Io credo invece sia solo una delle tante cose di cui dovra' farsi carico Dio
nell'ultimo giorno.
Quelli che sono morti, essendo stati vivi,
non potranno mai piu' essere inerti.
L'ho letta sull'ultimo Rolling Stones, in un artcolo sulle tombe delle rockstar
defunte; il fotografo giornalista che ha scritto l'articolo voleva solo..
e' la morte di Seneca e del suo *dopo la morte
non c'e' nulla*
e' la terza parte di *cogito ergo sum*
(Cartesio)
*non creo ego non sum Deus* (Gazerro)
*esisto, quindi esistero' sempre* (john)
E' vero, questa e' una prova vera, va ben oltre
la mia teoria della velocita' della luce che prova l'esistenza di Dio; questo
dimostra che in ogni caso l'esistenza, una volta rotta, non si puo' piu'
perdere.
In effetti il nulla stesso, nella sua interezza,
non puo' piu' essere essendo gia' stato *interrotto* dal *qualcosa*
Il nulla perfetto quello che mi fa girare
la testa, e' il nulla che avrebbe dovuto esserci in condizioni normali, cioe'
senza Dio...
Sunday 29th June 2008
La preghiera comunitaria ha una particolare efficacia
per ottenere le grazie.
Sant'Annibale di Francia
E=mC2
Albert Einstein
Zenone e la soluzione del paradosso della
tartaruga.
Praticamente lo supera quando la sua prima
molecola raggiunge la prima molecola della tartaruga.
Da quel momento, il momento dopo Achille e' davanti.
Perche' dove non c'e' materia non c'e' tempo.
Il tempo ha un tempo, non solo la velocita', quindi.
Se non mi chiedono cosa sia il tempo lo so; se me lo chiedono non lo so*
Sant'Agostino
*Il tempo e' la visione mobile dell'eternita'*
Platone
Il disordine del mondo e' frutto del peccato
Roger Etchegaroy
Ma Dio non e' forse piu' forte dell'inferno?
Anthony Bloom
Ho giurato *nella mia ira*; non entreranno nel mio riposo.
(Dio e' preda dell'ira?)
:)))
« Gli atei fanatici sono come schiavi che ancora sentono il peso delle catene
dalle quali si sono liberati dopo una lunga lotta. Essi sono creature che - nel
loro rancore contro le religioni tradizionali come 'oppio delle masse' - non
posso sentire la musica delle sfere. »
The fanatical atheists are like slaves who are still feeling the weight of the
chains which they have thrown off after a hard struggle. They are creatures
who---in their grudge against traditional religion as the opium of the
masses---cannot hear the music of the spheres.
Albert Einstein
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