Tosi,
volevo
che si calmassero un po’ le acque per scrivere due righe anch’io.
Siete stati grandi.
E’ stato bello, creativo e colorato.
E’ venuto a vederci persino il sole, giustamente.
Io devo personalmente ringraziare Carlo Franceschini che mi ha dato una mano
senza che nulla ne avesse in cambio; nemmeno il fatto di essere impegnato nel
suo orario; l’ha fatto perche’ gli piaceva la cosa in se’.
Federico Cameran che mi ha fornito l’impianto e Constantin Hutanu, sempre
presente.
Ringrazio Federica Destro che e’ stata disponibile fin dall’inizio a darmi una
mano e poi all’atto pratico e’ restata solo dietro le quinte, il che la rende
ancora piu’ meritevole ai miei occhi.
Ovviamente ringrazio voi rappresentanti, Frontini, Donolato e ovviamente Martina
Donolato e Anna Fasolato che si sono occupate direttamente della mia attivita’.
Nelle mie
classi ho detto che non e’ successo niente di straordinario, ma che una cosa
straordinaria ne potrebbe nascere.
Che voi capiste, avendo gestito due giorni, quanto lavori implichi gestirne 365
e quanto sia difficile, per non dire impossibile, che tutto vada sempre bene,
Dietro un’ora di lezione c’e’ tutto quello che adesso sapete esserci.
E che noi capissimo che voi non siete a scuola come fruitori di un servizio, ma
come persone.
E che tutto quello che diciamo e facciamo puo’ contribuire alla vostra crescita.
Lo si dovrebbe fare con piu’ attenzione, piu’ gentilezza e piu’ amore.
Quando
Anna e’ entrata a vedere come stesse andando, mi son quasi commosso, lo
confesso.
Dovrebbe succedere cosi’ sempre, anche nelle ore normali.
Ho pensato che dovremmo avere un’ora da destinare ad andare a vedere nelle altre
classi come stanno andando le cose.
Darebbe il senso che si e’ insieme e si sta facendo qualcosa che porta tutti
verso la stessa direzione: diventare, nel tempo, un po’ migliori.
Grazie di tutto, davvero.
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