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INTERVISTA da parte di ANDREA INFUSINO che andrà pubblicata su: MUSIC DISCOVERY https://musicdiscovery.it 7 CORDE https://7corde.it/ IL BLOG DI ANDREA https://ilblogdiandrea.com/ EUTERPE MUSICA https://euterpemusica.it/
Com'è
nata la vostra passione per la musica?
Usa
tre aggettivi (e perchè) per descrivere "Giuseppe Gazerro" e...
Prima
l'uovo (il testo) o la gallina (la musica). Com'è stato il processo di creazione
di Questi passi?
Si sa che un'immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?
Sì.
È prevista l'uscita di un disco?
Certo.
Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni... vogliamo conoscere la vostra storia,
tutto il suo percorso!
Quali
sono le vostre influenze artistiche?
Quali
sono le vostre collaborazioni musicali?
E la
collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
Quali
sono i contenuti che volete trasmettere attraverso la vostra arte?
Parliamo delle vostre pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o
concorsi?
Cosa
ne pensate della scena musicale italiana? E cosa cambiereste/migliorereste?
Oltre
al lavoro in promozione quale altro brano ci consigliate di ascoltare?
Come
state vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?
Quali
sono i vostri programmi futuri?
INTERVISTA IL PERIODO https://ilperiodo.wordpress.com/
Quando ti sei avvicinato al mondo della musica?
Cosa
rappresenta per te la musica?
Quali
musicisti hanno ispirato il tuo stile e la tua musica?
Con
chi ti piacerebbe collaborare?
Di
cosa parla il nuovo singolo e cosa vuole trasmettere?
Qualche novità che vuoi condividere, in anteprima, con i lettori de Il Periodo?
X NEWS – INTERVISTA https://www.x-news.it/
Ciao Giuseppe, piacere di averti sulle pagine di X News. Da dove nasce la passione per la musica?
Dagli anni ’70, quando rimasi folgorato dal Rock – che allora si chiamava Pop, a dire il vero – e da allora la musica è sempre stata la causa di tutto quello che ho fatto, dal laurearmi in Lingue per la passione derivatami dallo studio dei testi, dal diventare Insegnante avendo sempre la parola e il suono come motori della mia espressione.
La musica nella tua vita cosa rappresenta?
Il modo migliore in cui io sappia esprimermi.
Parliamo del tuo nuovo singolo. Ci puoi raccontare la genesi del brano?
Quali soddisfazioni ti sta dando il brano?
Per ora non poche; il video è stato visualizzato parecchio. Meno bene il brano
singolo sulle piattaforme social ma contiamo anche sulla voce della vostra
rivista per migliorare il rendimento.
Il brano è accompagnato da un videoclip. Ce ne vuoi parlare?
Il tuo prossimo lavoro?
INTERVISTA PER I LOVE MAGAZINE
1) Iniziamo conoscendoti meglio, come e quando è iniziata la tua passione per la musica?
Negli anni ’70, quando rimasi folgorato dal Rock – che allora si chiamava Pop, a dire il vero – e da allora la musica è sempre stata la causa di tutto quello che ho fatto, dal laurearmi in Lingue per la passione derivatami dallo studio dei testi, dal diventare Insegnante avendo sempre la parola e il suono come motori della mia espressione.
2) Parlaci del tuo nuovo singolo. Com’è nato il testo? Qual è la sua storia?
Nasce dalla consapevolezza della mancanza di bellezza in molte delle cose che
succedono intorno a noi; case diroccate, storie invecchiate.
3) Cosa puoi dirci riguardo il videoclip del singolo?
È nato da una mia idea che
voleva rendere le situazioni di disagio che viviamo quotidianamente.
4) Quali emozioni provi quando canti?
Difficile da descrivere in poche righe.
5) I tuoi progetti futuri? Qualche anticipazione?
Questo singolo funge da apripista per il nostro lavoro, dal titolo *Eleison* che
uscirà quest’estate con 5 brani.
INTERVISTA PER SPETTAKOLARE https://www.spettakolare.it/
Ci spieghi un po’ com’è nata la tua passione per la musica?
Negli anni ’70, quando rimasi folgorato dal Rock – che allora si chiamava Pop, a dire il vero – e da allora la musica è sempre stata la causa di tutto quello che ho fatto, dal laurearmi in Lingue per la passione derivatami dallo studio dei testi, dal diventare Insegnante avendo sempre la parola e il suono come motori della mia espressione.
Qual è il tuo primo ricordo legato alla musica?
Mio padre che
mette un giradischi dentro un mobile dell’armadio di cucina.
La tua definizione di musica.
Sono appassionato di molte forme d’arte, a dire il vero, dal cinema alla
letteratura.
Quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?
Bennato su
tutti.
Con chi ti piacerebbe collaborare o duettare?
Con chiunque
apprezzi le mie cose.
Parliamo del tuo ultimo singolo: come è nata l’idea per questo brano?
Nasce dalla consapevolezza della mancanza di bellezza in molte delle cose che
succedono intorno a noi; case diroccate, storie invecchiate.
Qualche novità che vuoi condividere, in anteprima, con i nostri lettori?
Beh, diciamo che l’uscita del nostro disco, quest’estate – che si chiamerà Eleison e
conterrà 5
brani dei quali Questi Passi è il primo singolo – è solo il primo passo di una
seriee di registrazione che voorei diventassero realtà in un periodo breve.
GIUSEPPE GAZERRO: INTERVISTA AL ROCKER CASERTANOGiuseppe Gazerro, insegnante di lingua inglese di origini casertane, ha trascorso la sua vita immerso nel mondo del rock ‘n’ roll. La sua passione per la musica si è manifestata fin da bambino, quando ha iniziato a scrivere canzoni già alla fine degli anni ’60, ancor prima di diplomarsi al Liceo. La sua carriera musicale ha attraversato diverse fasi e band, ma il suo talento e la sua dedizione sono rimasti costanti. Lo abbiamo intervistato in occasione dell’uscita del nuovo singolo “Questi passi”. Come sei arrivato alla musica?
Negli anni ’70, quando rimasi folgorato dal Rock – che allora si chiamava Pop, a
dire il vero. Hai mai avuto paura di non essere all’altezza?
Francamente no; riconosco anzi che tra i miei difetti c’è una certa presunzione
che non mi fa mai sentire inadeguato; corro invece il rischio di non ascoltare
molto i consigli di altri, che è sempre sbagliato. Quale è stata la tua musica di riferimento?
All’inizio Edoardo Bennato su tutti. Hai uno strumento musicale al quale sei particolarmente legato?
Ho cominciato con la chitarra, come la maggior parte dei *rockettari* nei
seventies. Recentemente è uscito il tuo nuovo singolo. Ci racconti com’è nato?
È nato dalla consapevolezza della mancanza di bellezza in molte delle cose che
succedono intorno a noi; case diroccate, storie invecchiate. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Questo singolo funge da apripista per il nostro lavoro, dal titolo *Eleison* che
uscirà quest’estate con 5 brani; per ora il mio progetto futuro più prossimo è
quello di realizzare questo disco nel miglior modo possibile.
https://www.revistaweb.it/2024/04/giuseppe-gazerro-e-la-resistenza.html
“Questi passi” di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica è un brano nato in qualche pomeriggio insieme ad un amico ed è stato poi presentato alla band che lo ha eseguito apportando alcune sostanziali modifiche all’arrangiamento, specie nell’uso dei riff strumentali, e, una volta perfezionato in studio, specie nell’uso delle tastiere, ha raggiunto un tocco molto 70’s che ha reso il pezzo molto vicino alle intenzioni originali dell’autore. Si tratta di una ballata mossa ma cantautorale e dal testo molto intimista e personale con note che si possono definire senza dubbio rock, per quanto in una veste sempre *pop-ular*. Ci racconti le tappe più importanti del tuo percorso musicale? La mia biografia richiede ore di tempo…😊 E’ tutto su Spotify, comunque. Sintetizzando, ti direi che ho scritto molti brani e suonato molto in giro nei ’70; poi sono stato il bassista di un gruppo funky, Krundaals, coi quali abbiamo registrato un disco arrivato in tutta Italia (Emerging); poi ho iniziato a pubblicare le cose di cui sono autore: prima in una trilogia di 3 dischi che ho chiamato *Biblica* e che è tutta reperibile in Spotify e poi, nel nuovo millennio, mi son dedicato anche al teatro. Ora, infine, sto tornando in pista con le cose di cui sono autore in questo lavoro che spero diventi una nuova trilogia! Sintetizzando, ti direi che ho scritto molti brani e suonato molto in giro nei ’70; poi sono stato il bassista di un gruppo funky, Krundaals, coi quali abbiamo registrato un disco arrivato in tutta Italia (Emerging); poi ho iniziato a pubblicare le cose di cui sono autore: prima in una trilogia di 3 dischi che ho chiamato *Biblica* e che è tutta reperibile in Spotify e poi, nel nuovo millennio, mi son dedicato anche al teatro. Ora, infine, sto tornando in pista con le cose di cui sono autore in questo lavoro che spero diventi una nuova trilogia! Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo? Che la strada che dobbiamo fare è ancora lunga, difficile e, probabilmente, siamo spesso sulla strada sbagliata. Questi passi non fan per me, insomma. Due aggettivi per descrivere il singolo. Non mi piace giudicare me stesso, sarei tentato di usare aggettivi negativi per fare il finto modesto! 😊 Spero che la mia musica suoni motivata ed impegnata: ecco i 2 aggettivi. Cosa ne pensi della scena musicale attuale? Cosa salveresti e cosa cambieresti? Non mi dispiace la scena musicale attuale; è cambiato il modo di veicolare le idee e – soprattutto – il motivo per cui lo si fa. Ma molta dell’energia che trovo nella musica attuale lo terrei ben stretto. Certo, il rock ha ormai uno spazio ristretto, rispetto a prima. Ma sicuramente non è nei musicisti che trovo la radice del motivo per cui molta musica non emerge. Quello che credo serva è: meno talent-shows e più talent-scout, meno imprese e più impresari, meno etichette e più promotori. Come vivi il rapporto con i Social Network. Pensi che la visibilità che offrono, al giorno d’oggi, questi mezzi di comunicazione sia più un bene o un male per la scena musicale? Come sempre, le armi sono a doppio taglio. Se consideriamo il dissing, le offese, le invidie e millanta ulteriori cose negative che si possono fare da dietro una tastiera, è ovvio che ci troviamo di fronte ad un fenomeno negativo. Se consideriamo le possibilità che la rete offre a chi cerca di proporre qualcosa – sia un’idea, sia un brano, sia una proposta – beh, in questo caso la rete è un catalizzatore straordinario. Quali saranno i tuoi prossimi impegni? Pubblicare tutto quello che ho fatto in passato rifacendo gli arrangiamenti. Uscire in tour con il disco che sto pubblicando. Raggiungere più gente possibile.
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